“I tempi della Regione non sono i nostri tempi. Qui occorre organizzare una battaglia molto più forte per Ryanair e per il nostro scalo, per questa parte della Sardegna così lontana, evidentemente. Non si può ogni volta frapporre un nuovo ostacolo. Allungare i tempi. L’effetto negativo è già stato pesantissimo e chiederemo i danni“. Lo dice il sindaco di Alghero, Mario Bruno, in merito alla privatizzazione dello scalo di Alghero e agli incentivi alle compagnie low cost.
“Forse non si è percepita la gravità della situazione in questo territorio. Io non sono disponibile ad aspettare questi tempi – attacca Bruno – e lo dico da persona con un senso di responsabilità: ora davvero basta! Si può fare una legge attuativa del decreto Madia, si può ricapitalizzare perché un piano industriale esiste già, si può incentivare legittimamente il low cost. Si può e si deve”. Il primo cittadino di Alghero annuncia che nei prossimi giorni chiederà ai consiglieri regionali, ai deputati, agli eurodeputati, ai sindaci, alle imprese, ai sindacati e ai cittadini “di incontrarci ad Alghero e prendere insieme le decisioni immediate e le azioni più opportune per costringere la Regione a salvare le scalo e consolidare immediatamente i voli low cost”.