Ryanair, Deiana: “Governo tolga tassa sbarco per passeggeri da e per l’Isola”

La tassa di 2,50 euro per alimentare il Fondo volo nazionale “più che un danno per i vettori, lo è per i passeggeri ed è per questo che abbiamo chiesto al ministro Delrio di valutare la possibilità di eliminare questo balzello soprattutto per i passeggeri che viaggiano da e per la Sardegna“. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, in merito alle affermazioni di ieri del ministro delle Infrastrutture e Trasporti. “I sardi sono i passeggeri italiani che volano più di tutti, oltre 4 volte tanto della media italiana: per noi questa tassa vale un cifra che arriva quasi a 10 milioni all’anno e ha reso parzialmente inefficace l’abbattimento dei costi del carburante (4 euro in meno per Roma e 5 per Milano). Abbiamo dato al ministro – prosegue Deiana – tutti gli elementi e in prima battuta abbiamo chiesto l’eliminazione totale della tassa che penalizza in maniera grave i sardi e accentua il gap dell’insularità. Il ministro Delrio è quello che più di tutti capisce l’importanza di questo punto e lo sta dimostrando nei fatti. D’altro canto sappiamo che la tassa è stata imposta per alimentare il fondo volo per fare fronte ad emergenze occupazionali relative al comparto aereo. Non possiamo pensare che questo fondo, che non serve solo ad Alitalia come è stato detto, non venga alimentato, ma non possiamo essere noi a pagarne le conseguenze”. Secondo l’assessore Deiana si tratta di “un problema politico, tecnico e finanziario. Noi abbiamo un’interlocuzione costante e abbiamo individuato una serie di strade, condividendole con il ministero, ma la decisione spetta al Governo”.