Ryanair chiede alla Regione di abolire la ‘municipal tax’, la Giunta tiepida. Il sindaco di Alghero apre, per FdI l’imposta va tolta

Ryanair ha chiesto alla Regione di abolire l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco negli aeroporti sardi: una tassa che, secondo la compagnia irlandese, impedisce di mettere in campo strategie di crescita e sviluppo in Sardegna. L’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, ha chiarito la posizione della Giunta rispetto alla richiesta della compagnia low cost di abolire la cosiddetta “municipal tax”. “La sospensione della cosiddetta ‘addizionale comunale’ comporterebbe necessariamente la copertura dei mancati introiti per l’erario statale da parte della Regione Sardegna. È indispensabile ragionare in un quadro complessivo di politiche ed interventi”, ha dichiarato Manca.

L’incontro con Jason McGuinness, chief commercial officer di Ryanair, è stato definito “aperto e costruttivo” dall’assessora Manca, che ha ribadito come l’obiettivo sia rafforzare i collegamenti aerei con l’Isola. Tuttavia, Manca ha anche frenato rispetto all’abolizione immediata della tassa, spiegando che la Sardegna, rispetto ad altre regioni come Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo, ha un mercato aereo molto più ampio. “Il gettito dall’applicazione dell’addizionale sui passeggeri che transitano negli aeroporti sardi vale 34 milioni di euro, quasi il doppio del valore complessivo delle altre tre regioni che hanno deciso di sospendere la tassa”, ha spiegato l’assessora. “L’auspicio è che qualunque sforzo economico della Regione possa tradursi in reali benefici per il territorio, con un incremento dei collegamenti soprattutto nei periodi meno congestionati. Il nostro obiettivo è favorire uno sviluppo sostenibile del traffico aereo, che garantisca vantaggi concreti per i sardi e per l’economia”.

Sul tema è intervenuto anche Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia. “Mentre la Giunta di Alessandra Todde continua a perdere tempo, altre regioni, come Friuli Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo, hanno già deciso di abolire l’addizionale comunale sul diritto d’imbarco”, ha dichiarato Truzzu. L’ex sindaco di Cagliari ha inoltre sottolineato come Ryanair non abbia presentato nuove rotte per la Sardegna nel piano per la stagione estiva 2025, cosa che avrebbe potuto avvenire con la rimozione della tassa. “L’abolizione di questa tassa aeroportuale agevolerebbe l’applicazione del fondamentale diritto dei sardi alla mobilità e lo sviluppo socioeconomico dell’isola”, ha aggiunto.

Apre il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto: “Siamo pronti, per la nostra quota a parte, ad avviare un ragionamento capace di comprimere quanto più possibile i costi per i vettori, ai quali riconosciamo un ruolo fondamentale per lo sviluppo della destinazione”. Cacciotto ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare i collegamenti aerei nei periodi meno frequentati: “Ci piacerebbe ottimizzare gli sforzi con gli stessi vettori per rafforzare i collegamenti con le destinazioni italiane ed europee anche nei periodi dell’anno in cui il nostro aeroporto registra numeri minimi di passeggeri”. Il tema, secondo il sindaco, è in linea con le strategie di sviluppo della Regione, che ha già avviato un dialogo con Ryanair per incrementare i collegamenti anche nei mesi invernali.

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