Roberto Capelli de La Base attacca la presidente della Regione e si alza una levata di scudi a difesa di Alessandra Todde da parte dei partiti del Campo largo. L’ex consigliere e assessore regionale ha scritto sui social: “Ho proposto, sostenuto e votato la presidente Todde. In questi primi tre mesi di governo ha deluso e tradito tutte le aspettative in termini di azione politica, cambiamento del metodo e scelte di merito, ha superato il ‘mercato’ degli incarichi di tutte le passate legislature, calpestando l’impegno’ a suo tempo preso nel privilegiare competenza e merito, salvaguardando con attenzione la spesa pubblica – ha detto -. Non avrei mai pensato fosse capace di tanta spregiudicatezza. Fino a prova contraria ritengo di aver sbagliato e chiedo scusa a quanti mi hanno gratificato nel chiedermi un consiglio sul voto”.
Un attacco considerato inaccettabile da tutti gli alleati della presidente della Regione e che ha innescato un fuoco di fila di dichiarazioni a difesa di Todde. “Rivolgere attacchi personali alla presidente delegittima le istituzioni e riduce i rapporti tra i partiti ad una rissa senza senso e senza prospettiva”, ha dichiarato il presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Deriu, che invita “tutte le forze e gli esponenti politici a misurarsi nelle sedi opportune e con gli opportuni toni sui temi – quelli che ciascuno legittimamente ritiene importanti – alla ricerca delle soluzioni e non, viceversa, per creare nuovi problemi”. Durissima la reazione del M5s, che condanna gli “attacchi personali” rivolti alla presidente. “Siamo appena ad inizio legislatura – dice Michele Ciusa – e trovo inaccettabile che dopo soli tre mesi di lavoro si possa parlare di delusione e tradimento. Giudizi del tutto pretestuosi che la maggioranza non puo accettare. Il nostro lavoro non può essere di certo misurato in pochi mesi soprattutto dopo il disastro lasciato dal centrodestra”.
“A pochi mesi dell’insediamento le critiche sollevate da alcuni esponenti sembrano questioni personali più che politiche”, dice la capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Maria Laura Orrù. Parla di “attacchi ingenerosi, immotivati e personali” Sandro Porcu di Orizzonte Comune. “La dialettica politica e il confronto tra i partiti sono fondamentali per poter portare avanti un programma di cambiamento come il nostro e per il quale siamo stati eletti. Non c’è spazio quindi nella nostra coalizione per i personalismi e per chi vuole dividere al posto di unire tramite piccole miserabili speculazioni”. Vicinanza viene espressa anche da Paola Casula a nome di Sinistra futura e da Sebastian Cocco di Uniti per Todde.
