Ritardi nei lavori della Sassari-Alghero, Bruno contro Salvini: “Basta annunci, serve l’appalto”

Solo annunci ma l’appalto ancora manca. Così l’ex sindaco di Alghero, Mario bruno, attacca il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. L’oggetto del contendere sono i lavori sulla quattro corsie della Sassari-Alghero. Il capo dell’opposizione in Consiglio comunale sollecita anche Solinas a dare il via libera all’appalto per completare l’opera.

“Il ministro Salvini annuncia lo sblocco dell’opera come dono di Natale – attacca Bruno -. Non si capisce, piuttosto, perché non si sia andati già in appalto. Il ritardo è vergognoso, come ho avuto modo di dirgli anche personalmente in un casuale incontro a Roma”. L’ex sindaco chiama in causa anche il governatore. “Il presidente Christian Solinas aveva già in settembre, in piena campagna elettorale per le politiche, assicurato l’imminente appalto dei lotti 1, più circonvallazione urbana, e del lotto 4, bretella per l’aeroporto, indicando anche la copertura delle risorse aggiuntive, da reperire mediante definanziamento di un tronco della strada 554 nel cagliaritano, aveva assicurato”, continua l’ex sindaco.

“Qualcuno dica al ministro Salvini che il presidente Solinas è commissario delle opere strategiche in Sardegna da oltre un anno, ha le risorse, i progetti esecutivi e definitivi per procedere con l’appalto Anas“. La quattro corsie Sassari-Alghero ha una storia quarantennale: il progetto risale agli anni Ottanta; nel 2003 è stato completato e aperto il primo tratto da Sassari fino al bivio per Olmedo e approvato il piano per il completamento fino ad Alghero. La mancanza dei fondi neessari ha consentito di realizzare solo il tratto fino a Mamuntanas, aperto nel 2013. Nel 2014 è stato redatto il progetto per il tratto finale, la cui valutazione di impatto ambientale è arrivata solo nel 2020. I lavori non sono ancora iniziati.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share