Il ministero delle Politiche agricole ha riconosciuto ad Argea (l’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura) lo status di organismo pagatore per la Regione, dei fondi agricoli comunitari Feaga e Feasr. Un passaggio che dovrebbe consentire pagamenti più veloci delle risorse europee destinate al comparto agricolo isolano. “Si tratta di uno strumento di importanza strategica per il comparto agricolo che permetterà di snellire le procedure di liquidazione delle risorse e dare una nuova prospettiva al mondo delle campagne”, sottolinea il presidente della Regione, Christian Solinas.
Con l’ottenimento di questo nuovo compito, l’Argea potrà svolgere un raccordo operativo, oltre che con l’amministrazione regionale, lo Stato e l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), con la Commissione europea, alla quale potrà inviare periodiche relazioni sulla gestione dei fondi.
All’Argea spetterà eseguire i pagamenti dei fondi comunitari Feasr e Feaga ed erogare ai richiedenti l’importo autorizzato e procedere alla contabilizzazione dei pagamenti e alla preparazione di sintesi periodiche di spesa destinate alla Commissione europea.
Soddisfazione da parte della Coldiretti che da tempo chiedeva che l’Argea potesse ottenere questo ruolo: “Finalmente abbiamo il decreto per l’organismo pagatore sardo”, sottolinea il presidente regionale, Battista Cualbu, “dopo tante promesse finalmente si taglia il traguardo. E’ uno strumento importante per accorciare i tempi di erogazione dei premi comunitari, come dimostrano le altre regioni in cui è presente. Ma è fondamentale renderlo operativo e strutturarlo adeguatamente, anche perché adesso non ci sono più alibi”.