Manca solo il via libera politico ma la Sardegna dovrebbe avere la strada spianata per il riconoscimento delle cosiddette riserve erariali che un decreto del ministero dell’Economia e Finanze (Mef) attribuiva allo Stato per l’abbattimento del debito pubblico nazionale. Per lo Statuto regionale, invece, quelle risorse derivanti da maggiori entrate devono rimanere nell’Isola. A confermarlo era stata anche la Corte Costituzionale in una sentenza. Ad annunciare la novità è l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci dopo aver ha ricevuto una telefonata dalla Ragioneria dello Stato. “Ci hanno detto che la trattativa sta andando avanti”, ha spiegato l’esponente della Giunta, “e ora dalla Ragioneria aspettano che ci sia il passaggio politico”. La pubblicazione del decreto del Mef aveva riacceso lo scontro con il governo: la Regione aveva infatti deciso di non ritirare i ricorsi in materia finanziaria nonostante questo impegno fosse stato sancito dall’accordo con Roma per il superamento dei vincoli di spesa del patto di stabilità per il 2015.
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