Slitta a domani l’approvazione in commissione Sanità del disegno di legge della Giunta per la riorganizzazione del sistema sanitario sardo. Il parlamentino presieduto dalla dem Carla Fundoni è riunito da questo pomeriggio per l’esame dei quasi 300 emendamenti depositati e dell’articolato, discussione particolarmente complicata per l’ostruzionismo delle opposizioni che stanno costringendo la commissione al vaglio meticoloso di ogni singolo comma del testo.
Centrodestra che infatti – oltre a contestare i contenuti della riforma- è sul piede di guerra per la decisione della maggioranza di assicurare priorità alla sanità, a scapito della manovra finanziaria. Come emerso dal vertice di ieri, la maggioranza puntava al via libera del provvedimento già oggi- l’idea era quella di andare ad oltranza per accelerare l’entrata in aula del testo – ma il muro delle opposizioni ha convinto alla fine i commissari del campo largo a ingoiare l’accordo che farà dilatare, seppur di poco, i tempi. Anche perché dopo oltre due ore di confronto la discussione – ancora in corso – è arenata al primo articolo. Si andrà dunque a domani, con una prima vittoria nel braccio di ferro tra maggioranza e centrodestra, in attesa della sfida vera in aula.