È stato rinviato al 16 settembre il processo contro Giorgio Oppi, accusato di truffa e falso ideologico. Oggi, davanti al giudice monocratico Alessandro Castello, ci sarebbe dovuta essere l’arringa di Massimiliano Ravenna, l’avvocato difensore del leader Udc. E sembrava che si potesse anche arrivare a sentenza. Invece l’udienza è slittata a dopo l’estate.
Oppi è a giudizio per una somma di 1.797 euro, chiesta agli uffici della Regione come rimborso per una trasferta istituzionale a Roma, il 9 e 10 settembre del 2011, quando era assessore all’Ambiente. Ma per il pubblico ministero Giangiacomo Pilia, che ha coordinato l’indagine, l’ex esponente della Giunta ha usato quei soldi per andare a Chianciano Terme e partecipare a una convention del suo partito.