Rinnovabili e centrali idroelettriche, Cani: “Saranno parte della futura Agenzia regionale per l’energia”

La Regione pronta a rivedere le concessioni delle aree dove sono presenti le centrali idroelettriche e decidere come possano entrare nella futura agenzia regionale per l’energia. Ad annunciarlo è stato assessore all’Industria Emanuele Cani, nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina a Ollolai insieme all’assessora agli Affari generali, personale e riforma della Regione, Mariaelena Motzo, al direttivo e ai sindaci del Bim (Bacino imbrifero montano) del Taloro, il Consorzio che accorpa 13 Comuni del nuorese in cui sono presenti ben quattro centrali idroelettriche per una potenza complessiva di 322Mw.

“L’acqua – ha dichiarato Cani – è un bene comune e fa parte della nostra strategia per il futuro energetico dell’isola. Il Bim del Taloro – ha proseguito – è, in questo senso, determinante. La Regione è intenzionata ad avviare un percorso con il Consorzio e i Comuni aderenti per definire, insieme, il futuro di queste concessioni, decidere come possano entrare nella futura Agenzia regionale per l’energia e – ha concluso l’esponente dell’Esecutivo – prevedere un piano chiaro di benefici per il territorio”. Attualmente gli impianti sono gestiti da Enel e le concessioni scadranno nel 2029. Dal 2001 è in corso una vertenza fra la Regione ed Enel a seguito di una legge regionale che riportava la gestione degli invasi in capo al sistema regionale. L’incontro ha permesso di approfondire il ruolo delle centrali idroelettriche per la produzione di energia da fonti rinnovabili e del futuro del territorio alla scadenza delle concessioni.

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