Rinnovabili e aree idonee, fantocci e proteste davanti al Consiglio regionale

Fantocci di pezza con la foto, spesso stravolta, di qualche consigliere e assessore regionale, la sagoma di un asino di cartone con la faccia della presidente Alessandra Todde. I sostenitori della legge di iniziativa popolare, una trentina di persone, si sono presentati così questa mattina sotto il palazzo del Consiglio in via Roma, a Cagliari.

Questo, mentre in aula i capigruppo cominciavano a esprimere l’intenzione di voto al decreto 45 sulle aree idonee per l’installazione degli impianti di energia rinnovabile.

Centrosinistra e centrodestra mai così lontani su un tema che, in teoria, sembrava dovesse avvicinarli. Ma le parole di Alessandro Sorgia (Lega), Franco Mula (Alleanza Sardegna), Antonello Peru (Sardegna 2020) non hanno lasciato spazio a ripensamenti: tutti d’accordo sul no secco alla legge voluta fortemente dalla Todde e appoggiata dalla coalizione. Interventi anche di Giuseppe Frau (Uniti per Todde) e Francesco Agus (Progressisti)) di avviso opposto. Il dibattito prosegue.

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