Respinta la richiesta di referendum popolare consultivo sugli impianti di energia rinnovabile in Sardegna. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’Ufficio regionale per il referendum, istituito nella presidenza della Regione, ha dichiarato inammissibile il quesito: “Volete voi che il paesaggio sardo terrestre e marino sia modificato con l’installazione sul terreno ed in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?”: questo il testo del quesito sottoscritto da 19.221 firme depositate l’11 settembre nella cancelleria della Corte d’appello di Cagliari e in Regione, su iniziativa del movimento referendario promosso dall’avvocato del foro di Nuoro, Michele Pala.
Secondo la decisione dell’Ufficio, il referendum è stato considerato illegittimo in quanto la materia trattata esulerebbe dalle competenze della Regione e comporterebbe una violazione dell’interesse nazionale in materia di transizione energetica. Pala ora non esclude la possibilità di fare ricorso al Tar.