Un ordine del giorno con la richiesta di moratoria delle autorizzazioni per gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Lo ha approvato il Consiglio regionale della Sardegna, al termine della seduta sul collegato. Il documento presentato dal consigliere dei Progressisti, Gianfranco Satta, fa propria la “crescente preoccupazione espressa dai Comuni sardi e dai comitati territoriali sorti contro la speculazione energetica, in merito alla proliferazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile – si legge nel documento – resa possibile dalla semplificazione delle procedure autorizzative che escludono qualsiasi partecipazione degli organi di governo locali”.
Per questo il testo chiede al presidente della Regione “di proseguire nelle azioni a difesa delle prerogative attribuite alla Regione, di farsi portatore presso il Governo di una istanza volta a modificare la normativa nazionale al fine di prevedere un coinvolgimento paritario della Regione a salvaguardia del proprio territorio e a vantaggio della propria autonomia energetica e di richiedere al Governo una moratoria della applicazione della disciplina attualmente in vigore, in attesa della definizione delle questioni elencate nei punti precedenti”.