Alessandra Todde replica a Beppe Grillo, che in un post sul suo blog aveva attaccato la presidente della Regione – in modo paradossale e ironico – sul tema delle rinnovabili. “Io credo che Grillo faccia quello che fa meglio: il comico. Ma sarebbe importante dimostrare di conoscere la Sardegna e lui non la conosce”. La presidente è stata bersagliata dal comico genovese nel mezzo di una guerra con il presidente del M5s, Giuseppe Conte. Todde è una fedelissima dell’ex premier e aveva attaccato Grillo accusandolo di concezione “padronale” del movimento. Ora nello scontro c’è stato un salto di qualità ulteriore.
La presidente della Giunta regionale al comico che invoca ironicamente il carbone del Sulcis – nell’idea che l’esecutivo sardo non stia facendo abbastanza o, peggio, che stia frenando – replica ricordando di “aver stanziato fino al 2030 più di un miliardo” e di aver iniziato a promuovere “le comunità energetiche e l’autoconsumo”. Ma soprattutto: “Stiamo dando regole. Noi la transizione energetica la vogliamo fare fortemente. Abbiamo detto in maniera chiara che avremmo portato a casa il risultato”. E quindi precisa: “Il tema è quello di non trasformare il paesaggio sardo in un paesaggio industriale. Servono regole su dove fare gli impianti e stiamo cercando di darle: quindi aree industriali, cave dismesse. Una transizione che tenga conto di cosa è la Sardegna, per esempio investendo sull’idroelettrico. E poi diventare produttore di energia come regione, per abbattere le bollette a cittadini e imprese”. (Andrea Tramonte)