Rinnovabili, Alessandra Todde ribadisce: “Tutti i progetti non cantierati sono bloccati”

La legge 5? Blocca tutte le autorizzazioni cui non è seguito l’inizio dei lavori. A chiarirlo con un lungo posto sui social è la presidente della Regione Alessandra Todde. “In più occasioni mi avete chiesto se la nostra legge 5, approvata dal Consiglio Regionale lo scorso 3 luglio necessaria a tutelare e salvaguardare l’ambiente e il paesaggio della Sardegna, stia realmente bloccando tutte le autorizzazioni che non hanno iniziato i lavori. Sì, le sta bloccando – scrive la presidente -. Ne abbiamo avuto conferma parlando in questi giorni con tantissimi sindaci. E continuerà a bloccare fino a quando la Corte Costituzionale non si esprimerà sull’impugnazione richiesta dal Governo Meloni”. Quindi l’annuncio che nel frattempo prosegue il lavoro per “identificare e regolare le aree idonee, quelle non idonee, quelle ordinarie e quelle a vincoli speciali per mettere al sicuro il nostro territorio”. All’orizzonte anche il nuovo Piano energetico regionale e la costituzione di una società energetica regionale «per trasformare finalmente la Sardegna in un produttore grossista di energia elettrica necessaria per i cittadini e le imprese sarde”.

La governatrice sottolinea anche un altro aspetto che è tutto politico e guarda al Governo nazionale al ricorso contro la norma regionale. “Chi sostiene che la legge sarda non blocca nulla, legga il testo e lo vada a spiegare all’Avvocatura di Stato che difende il Governo Meloni davanti alla Corte Costituzionale a tutela della Legge Draghi. E lo faccia con argomentazioni serie e reali che superino quanto scritto nel ricorso contro la Regione Sardegna”.

Poi un ultimo passaggio: “E soprattutto tenti di spiegare, a noi e ai nostri giovani, perché vuole che la Sardegna rimanga condannata alle centrali a carbone, o vincolata alla produzione di energia elettrica con gli scarti di raffinazione che contribuiscono all’inquinamento senza abbattere le bollette. Oppure spieghi ai sardi chi paga il gas visto che noi non lo produciamo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share