La Giunta regionale e la maggioranza vanno sotto in Aula sulla norma della riforma degli enti locali che definisce il numero dei consiglieri della città metropolitana di Cagliari. Con un emendamento all’articolo 30 approvato a scrutinio segreto, con 25 voti a favore e 23 contrari, il centrodestra è riuscito a dare uno schiaffo all’Esecutivo.
La maggioranza aveva proposto che nel nuovo ente locale il Consiglio fosse composto da 14 consiglieri, mentre il centrodestra propendeva per 24. Alla fine non si è trovata alcuna intesa e con l’emendamento approvato il nuovo Consiglio metropolitano sarà composto da 34 eletti. “Si è cercata la mediazione in Aula sino all’ultimo anche con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – sottolinea Stefano Tunis di Forza Italia e primo firmatario dell’emendamento passato a scrutinio segreto – ma non c’è stato nulla da fare. Ora i componenti del consiglio metropolitano saranno pari a quelli presenti nell’attuale consiglio comunale di Cagliari, ossia 34″.
La prima elezione del Consiglio metropolitano sarà di secondo livello tra gli amministratori attuali dei comuni interessati. I lavori del Consiglio sono stati aggiornati a domani alle 10.