“In Sardegna è un disastro completo”. Così il nuovo segretario del Pd, Enrico Letta, ieri a Piazza Pulita, il programma de La7 condotto da Corrato Formigli. Il tema erano le riaperture, diventate il nuovo cavallo di battaglia di Matteo Salvini che con la Lega è al governo ma che continua a cavalcare l’onda populista.
Letta sul punto ha detto: “Il racconto di Salvini è smentito dai fatti. Sono settimane che continua a dire che ‘si apre’, ‘si apre domani mattina’. In Sardegna – ha proseguito il segretario dem – gli hanno dato retta e si vede quello che è successo. Aperture completamente sconsiderate con folle per le strade e assembramenti, scelte sbagliate della politica regionale”. Da una settimana la nostra Isola, che è stata zona bianca per tre settimane a marzo, è finita in zona rossa, come mai era successo da quando ci sono i colori, a parte nelle feste comandante, ma quella era una regola nazionale.
A Letta ha risposto sia l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, anche lui leghista, che il Psd’Az. “Enrico Letta ha dato prova di approssimazione e superficialità dichiarando che la Sardegna in zona bianca ha riaperto tutto, lasciando intendere che questo fatto, tra l’altro mai accaduto, sarebbe alla base dell’attuale classificazione in zona rossa. Nel passaggio nella fascia di minor rischio la Sardegna ha mantenuto la massima cautela, tra l’altro in accordo col Governo. L’unico allentamento delle restrizioni deciso dalla Regione ha riguardato il prolungamento dell’orario d’apertura delle attività di ristorazione. Tre settimane di sollievo per un’economia stremata dal virus e dalle scelte del governo Cinque Stelle-Pd, che ha lasciato dietro di sé più dubbi che certezze”.