Un avvallo all’operazione-tariffe lanciata ieri dal proprietario di Cin Tirrenia Vincenzo Onorato è arrivato – nel suo intervento conclusivo alla Leopolda – dal premier Matteo Renzi. “La Sardegna – ha detto – ha la continuità territoriale grazie a noi e al presidente Pigliaru”.
Il riferimento a Pigliaru appare un modo per sopire le voci attorno a uno “scavalcamento” della Regione da parte del governo che si erano diffuse dopo l’intervento di Onorato e, soprattutto, in seguito alla reazione dell’assessore ai Trasporti Massimo Deiana che, a la Nuova Sardegna oggi in edicola, ha rilasciato una dichiarazione piuttosto fredda e sorpresa: “Attendiamo di conoscere i dettagli di questa iniziativa per poterci esprimere in modo più compiuto”.
In sostanza, l’assessore ha fatto intendere di essere venuto a conoscenza delle nuove tariffe come tutti, cioè dopo l’intervento di Onorato. Renzi – nel ‘capitolo’ del suo intervento dedicato al Sud – ha voluto chiarire che il governatore non solo è stato tenuto al corrente del progetto, ma lo ha condiviso.
Ma forse l’aspetto più rilevante della puntualizzazione di Renzi è l’utilizzo della definizione “continuità territoriale”. Esattamente quella che è entrata da decenni nel linguaggio politico isolano e che è l’obiettivo dichiarato puntualmente da tutti i governi regionali nei loro programmi.