“La continuità territoriale funziona bene”. Valanga di critiche sul premier

Bufera sulle affermazioni di Matteo Renzi oggi nel corso della diretta #Matteorisponde. “Quando avremo la continuità territoriale in Sicilia come in Sardegna? Buona domanda. Anche perché in Sardegna sta funzionando bene. Ci lavoriamo”. Questa la risposta del premier che ha suscitato una valanga di polemiche.

“Il tweet di Renzi sulla continuità territoriale sarda dove afferma che tutto va bene è un’offesa al popolo sardo e alla Sardegna” ha deto il deputato di Unidos, Mauro Pili, annunciando che nelle prossime ore formalizzerà un nuovo esposto alla Procura di Roma “per interruzione di pubblico servizio” legato a presunti disservizi nei collegamenti aerei con la Penisola. “Affermare che la continuità aerea in Sardegna va bene, è la dimostrazione che abbiamo a che fare con inetti, bugiardi e incapaci – attacca il parlamentare sardo – In queste ore sono centinaia le persone in tutta Italia che non possono raggiungere la Sardegna sia da Roma che da Milano. Non esiste un solo posto aereo e il presidente del Consiglio imbroglia i sardi e non solo con affermazioni gratuite e destituite di ogni fondamento. Tutto questo con la complicità della Regione sarda”.

Le critiche arrivano anche dalla sinistra. “Trovo surreali e ridicole le affermazioni del premier Renzi sul presunto buon funzionamento della continuità territoriale aerea in Sardegna” ha detto il deputato di Sinistra italiana, Michele Piras, replicando al tweet del presidente del Consiglio. “Gli consiglierei da ora in poi, magari proprio in questi giorni di ponte e festività, di spostarsi con i voli di linea verso la Sardegna per verificare di persona in quale antro è costretto il diritto alla mobilità e quali sono le difficoltà che affrontano lavoratori pendolari, studenti e turisti. Esca dal suo mondo virtuale fatto di tweet e battute e venga di persona a verificare la realtà”.

Commenti al vetriolo anche da parte di Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia: “Matteo risponde su Twitter, ma scrive bufale. Qualcuno informi il premier – attacca l’ex governatore – che la continuità per Roma e Milano è pagata dalla Sardegna con fondi propri, a causa dell’accordo Soru-Prodi del 2006, che la continuità per le rotte minori è stata cancellata dal suo Governo su richiesta del presidente Pigliaru e che la sua decisione di riesumare ed aumentare la tassa di imbarco non solo penalizza una Regione insulare come la nostra ma sta causando la fuga delle compagnie low cost. L’uscita estemporanea del presidente del Consiglio denota – sottolinea ancora Cappellacci – una scarsa conoscenza e considerazione della questione e la dice lunga sulla serietà delle interlocuzioni millantate dalla Giunta regionale. La smettano di confondere gli annunci con i risultati e adottino atti concreti. Finora l’unica qualità in cui primeggia il capo del Governo è quello della bugia e della mistificazione”. (ANSA).

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