Renzi “abbraccia” la destra spagnola, Sedda (Pds): “Il Pd sardo cosa dice?”

“Oggi più che mai la scelta del Partito dei Sardi di non fare alleanze al ribasso col Partito Democratico alle elezioni italiane si dimostra non solo un fatto di dignità ma persino di preveggenza. In questi minuti, infatti, Matteo Renzi fa bella mostra di sé su Twitter abbracciato ad Albert Rivera, il leader di Ciudadanos. A questo punto vorrei chiedere agli amici del PD sardo se si rendono conto che il loro leader italiano è abbracciato al leader del nuovo centrodestra spagnolo, al leader di un partito che nega il risultato di democratiche e libere elezioni ed è fra i più strenui promotori della repressione e incarcerazione dell’indipendentismo nonviolento e progressista catalano”.

È l’interrogativo che si pone Franciscu Sedda, presidente nazionale del Partito dei Sardi. “Alla faccia dell’Europa dei popoli, dei diritti, della democrazia – prosegue Sedda -. Mi chiedo e vi chiedo, cari amici del PD sardo, se avete qualcosa da dire e qualche distanza da prendere, in quanto sardi, in quanto parte di un Parlamento che ha dato la sua solidarietà al referendum catalano, rispetto a questo abbraccio. Ma soprattutto mi chiedo e vi chiedo quando taglierete questo assurdo cordone ombelicale, quando mettere davanti a tutto e tutti il popolo sardo, la Nazione sarda, come il Partito dei Sardi vi aveva chiesto di iniziare a fare in questa tornata elettorale”.

Ma non solo. “Mi chiedo e vi chiedo quando metterete nel vostro Statuto che siete quantomeno un partito sardo federato ma distinto da quello italiano – ribadisce il presidente del Partito dei Sardi – un partito che può e sa prendere le distanze dagli abomini del PD italiano in nome della Sardegna e della visione che i sardi hanno dei diritti propri e dei popoli d’Europa. E vi prego, non rispondetemi che ci sono abomini ben più gravi come le follie della Lega, di Berlusconi e del Movimento 5 Stelle. Perché non è indicando abomini più grandi che ci si solleva dai propri. Da questi abomini ci si solleva soltanto aderendo alla difesa del diritto dei popoli alla libertà. A partire dal diritto alla libertà che spetta storicamente al popolo sardo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share