Nella maggioranza di centrodestra che governa la Regione non sta andando tutto bene. Lo si è capito ieri, quando il presidente Christian Solinas ha convocato gli alleati. Doveva essere l’occasione per un confronto sul coronavirus e le misure da adottare per fronteggiare l’emergenza. Del resto, al metto delle dichiarazioni ottimiste che lo stesso governatore rilascia, in Sardegna ci sono parecchi problemi da affrontare (leggi qui). Fatto sta che durante la riunione tra Solinas e la coalizione è scoppiata la polemica. A puntare il dito contro il capo della Giunta è stato Antonello Peru, componente del gruppo Udc-Cambiamo. Peru ha fatto notare a Solinas “il totale scollamento tra Esecutivo e Consiglio”.
Peru ha fatto notare che da quando è scoppiata l’emergenza, sembra che l’Assemblea regionale non esista. Ed è effettivamente c’è una sproporzione tra l’esposizione mediatica del presidente e dell’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, rispetto a quella dei consiglieri. Al momento non è dato sapere come il centrodestra abbia deciso di invertire la rotta. Di sicura a Solinas le voci dei malumori interni sono arrivate, ciò che spiega in parte la convocazione del vertice.
Oltre allo scontro politico, Solinas ha fatto il punto sull’agenda politica, su cui è previsto oggi un supplemento di confronto, con un secondo faccia a faccia tra il governatore e gli alleati. Tra i temi affrontati, la possibilità di perfezionare la misura per le famiglie in difficoltà in seguito alla paralisi economica generata dal Covid-19, magari ampliando la platea dei beneficiari dei contributi. Il capogruppo di Forza Italia, Angelo Cocciu, ha fatto presente che “è arrivato il momento di riprendere a focalizzare l’attenzione su temi importanti come il piano casa, la riforma delle Province e la situazione dei lavoratori di Air Italy”.