Regione, pagati a imprese altri 50 mln di vecchi debiti. Paci: “Boccata d’ossigeno”

La Regione paga altri 50 milioni di euro di perenzioni, per un totale di quasi 200 solo nel 2016 e di 773 milioni dall’inizio della legislatura, con l’impegno di cancellare altri vecchi debiti entro la fine dell’anno in presenza degli spazi finanziari necessari. Arriva dunque “una boccata d’ossigeno dalla Giunta – spiega l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci – per Comuni e di conseguenza imprese che, finalmente, vedono onorata una serie di impegni di pagamento risalenti a molti anni addietro. L’ammontare complessivo delle perenzioni scende così dai due miliardi e 346 milioni del 2014 a un miliardo e 572 milioni attuali.

“Sono obiettivi da noi perseguiti sin dal primo momento – prosegue Paci – fare pulizia nei bilanci dell’amministrazione regionale e mettere ordine nei conti. Stiamo garantendo che tutti gli impegni di spesa potranno d’ora in poi essere soddisfatti perché non più bloccati dal Patto di stabilità, grazie all’accordo sul pareggio di bilancio che consente di spendere tutto quello che entra nelle casse della Regione”.

Paci sottolinea ancora: “Il bilancio armonizzato impedirà la formazione di nuovi debiti perenti e quindi, una volta liberati dalla zavorra del passato con l’azzeramento del debito, potremo finalmente concentrarci su presente e futuro della Sardegna, sulle politiche di crescita e sviluppo senza più dover pensare a rimediare a vecchi conti in sospeso”. Questa ulteriore tranche consentirà di portare le cifre complessive del pagamento dei debiti perenti, per citare i principali, a 51 milioni per i Lavori pubblici, 30 per gli Enti locali, 18 per l’idrografico, 15 per i Trasporti, 12 per Istruzione e beni culturali, 13 milioni ciascuno per Agricoltura e Turismo.

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