Ignazio Artizzu torna in Rai. Il capo ufficio stampa della Regione, in carica da agosto 2019, ha deciso di mollare il Palazzo e passare di nuovo le proprie giornate nella redazione di viale Bonaria a Cagliari. Adesso Christian Solinas deve trovare un altro giornalista per questi sei mesi che mancano alla fine della legislatura.
Quello tra Artizzu e il governatore non è un divorzio consensuale. Semplicemente una scelta. Dopo quattro anni e mezzo trascorsi a seguire la comunicazione regionale, il giornalista Rai ha deciso che è arrivata l’ora di chiudere la parentesi, anche perché l’azione politica di Solinas non è stata esattamente premiata dai cittadini: nei sondaggi il capo della Giunta sarda è considerato il peggiore tra tutti i colleghi d’Italia, riuscendo addirittura a peggiorare nel giro di un anno passando dal penultimo all’ultimo posto.
Se Artizzu abbia concluso anzitempo l’esperienza in Regione anche per prendere le distanze dai fallimenti del governatore, non è dato saperlo. È certo invece che il giornalista abbia ormai portato via tutto dalla propria stanza, visto che in Rai inizia martedì, il primo giorno di agosto. Artizzu riprende il lavoro al Tg con la qualifica di caposervizio e 35 anni di anzianità.
Quando ad agosto 2019 Artizzu è entrato in Regione da capo ufficio stampa, Solinas governava la Sardegna già da cinque mesi. Ma per il presidente non è mai stata una priorità ingaggiare i giornalisti di fiducia dentro il Palazzo, tanto che in questa legislatura non si è mai arrivati a quota dodici professionisti, uno per ogni assessore, come invece è accaduto sino al 2019.
Artizzu aveva ben altri obiettivi in questa legislatura: nel 2019 si era candidato alle Regionali proprio con il Psd’Az, il partito di Solinas. Voleva tornare a fare il consigliere regionale dopo l’esperienza con An, ma chiuse lo spoglio delle schede da primo dei non eletti. La speranza era quella di entrare in Aula, se si fosse creato un varco politico interno ai Quattro Mori, solo che non ci sono state staffette: l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, l’unico che poteva aprire il varco, ha mantenuto anche il posto da consigliere. E siccome da qui a febbraio è improbabile che nelle fila sardiste si liberi un posto, ecco il ritorno di Artizzu in Rai. (al. car.)
[Artizzu in piedi con la mani incrociate: foto scattata ad aprile a San Gavino]