Il Psd’Az minaccia di nuovo la corsa solitaria alle Regionali per voce del presidente del partito e assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro. “Alla base dell’accordo programmatico con FdI c’è la guida sardista della coalizione. Se questo accordo viene meno, prenderemo altre decisioni con coraggio”, ha detto intervenendo a “L’Attimo fuggente”, programma in onda su Radio Giornale Radio. E sull’ipotesi – particolarmente fantasiosa – di un presunto avvicinamento a Renato Soru, Moro ha risposto: “Adesso è prematuro parlarne: abbiamo dimostrato di avere come primo obiettivo mantenere unita la nostra coalizione”.
Che sia solo tattica per mettere pressione agli alleati o una possibilità concreta non è dato saperlo. Certo è che la nota di Fratelli d’Italia che silurava Christian Solinas ha aperto una ferito all’interno del centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni punta ufficialmente sul sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che si dice pronto a correre ma che potrebbe essere vittima del gioco dei veti incrociati tra gli alleati (sottotraccia si fa anche il nome del deputato quarantenne Francesco Mura, ex sindaco di Nughedu Santa Vittoria). Ma le sigle che si sono riunite intorno al cosiddetto ‘Grande centro’ non credono sia così automatico che la guida della coalizione debba spettare alla destra.
“Abbiamo preso nota in questi giorni delle affermazioni di chi si dice convinto che la Sardegna vorrebbe essere guidata con una trazione a destra – aveva scritto in una nota Antonello Peru -. Restiamo in attesa di elementi capaci di avvalorare questa tesi perché a noi appare invece che i sardi siano interessati a conoscere le soluzioni che abbiamo da proporre piuttosto che da quale lato provengano. Rispettiamo comunque le opinioni di tutti che saranno certamente oggetto di approfondimento nei prossimi incontri e oggetto di valutazione, attraverso gli strumenti di analisi che la coalizione deciderà di utilizzare”.
Insomma: un sondaggio per testare le varie ipotesi in campo cercando di scegliere quella migliore, indipendentemente dalla sua provenienza, come ha chiesto esplicitamente anche Giovanni Satta di Alleanza Sardegna. Il Psd’Az aveva minacciato di disertare il vertice – convocato secondo i sardisti in modo irrituale dalla coordinatrice regionale di FdI, Antonella Zedda – ma poi a sorpresa si sono presentati Moro e Solinas. Formalmente il centrodestra si è mostrato compatto ma i nodi da sciogliere sono rimasti tutti: Zedda ha confermato la posizione dei meloniani – no al bis del governatore – ma ha anche concesso: “Sia chiaro, se la coalizione deciderà che il candidato alle prossime elezioni sarà Solinas Fdi, nello spirito di coalizione, sosterrà la candidatura. Quello che abbiamo fatto è stato esprimere una nostra personale posizione, come nei mesi precedenti hanno fatto altri”.
Andrea Tramonte
