La comunicazione ufficiale sul candidato governatore del centrodestra per le Regionali 2024 non arriverà prima di Natale, ma l’accordo a livello nazionale potrebbe essere siglato anche prima. Tutto sembra andare nella direzione del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu: “Con tutta probabilità”, dicono fonti della maggioranza, ma bisogna ancora capire cosa deciderà Salvini, che fino a pochi giorni fa ha ribadito il suo sostegno a Christian Solinas e che in queste settimane ha creato più di un grattacapo a Giorgia Meloni: la campagna per le Europee di fatto è già iniziata e il leader del Carroccio sta cercando di scavalcare la premier a destra. L’obiettivo del Governo è quello di mettere al riparo la Finanziaria nazionale dalle fibrillazioni locali. E del resto una nota della Lega diffusa intorno alle 16 ribadisce quello già detto nelle scorse settimane: “Anche in Sardegna, come per tutte le altre realtà al voto, la Lega è determinata a riproporre il centrodestra unito e i candidati uscenti come Christian Solinas. Squadra che vince non si cambia”, sostiene il vicesegretario del Carroccio, Andrea Crippa, in una nota nazionale condivisa anche dal coordinatore regionale, Michele Pais.
In queste ore nelle chat gira un articolo di umbria7.it che parla di una spartizione delle Regioni a livello nazionale tra Fdi, Lega e Forza Italia. Secondo il quotidiano, al partito di Giorgia Meloni andranno sicuramente l’Abruzzo – con la conferma di Marco Marsilio -, la Basilicata e la Sardegna. A questo proposito l’articolo parla di un passo indietro della Lega nel sostegno a Solinas. Ma le stesse fonti invitano a prendere con le pinze le informazioni che stanno girando e la Lega ci ha messo del suo per smentire l’accordo. Anche se tutto sembra spingere verso la ‘nomination’ di Truzzu – e il sindaco di Cagliari ha ribadito la sua disponibilità in un’intervista uscita oggi ne La Nuova Sardegna -, serve un ulteriore passaggio: l’incontro tra Meloni, Tajani e Salvini.
(Andrea Tramonte)