Regionali, i nomi degli aspiranti consiglieri nel centrodestra. In attesa del candidato governatore

di Andrea Tramonte

Il centrodestra è ancora in stand by sulla scelta del candidato governatore e il nome potrebbe arrivare ormai dopo Natale, con la maggioranza impegnata nell’approvazione della Finanziaria nazionale: la coalizione è divisa tra chi – Lega e Psd’Az – sostiene la ricandidatura di Christian Solinas e chi – più o meno tutti gli altri, con FdI in testa – vuole un altro nome (che potrebbe essere quello del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu). Una situazione che sarà risolta solo verso la fine dell’anno e in particolare dall’accordo tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani – anche lui ha chiesto la ricandidatura degli uscenti, ma gli preme soprattutto Bardi in Basilicata – sulle varie Regioni al voto. A quel punto bisogna capire se il centrodestra rimarrà unito oppure se si produrrà una spaccatura anche nel campo della maggioranza: con il centrosinistra diviso tra due candidati (Renato Soru e Alessandra Todde) non è del tutto escluso che si possa produrre una situazione analoga anche nel centrodestra, rendendo la partita molto più incerta e “contendibile”.

Intanto i partiti iniziano a compilare le liste, che dovranno essere depositate entro il 22 gennaio: i candidati consiglieri regionali, tra conferme degli uscenti e new entry. Ci sono novità nelle casacche di alcuni consiglieri regionali: voce insistente di un passaggio dell’assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu, dall’Udc alla Lega. Certa invece la candidatura di Giuseppe Fasolino, assessore alla Programmazione, con i Riformatori: l’addio a Forza Italia potrebbe essere dovuto al fatto che la sua candidatura sarebbe stretta in Gallura dall’olbiese Angelo Cocciu, recordman di preferenze.

Per i Riformatori confermato il passo indietro del coordinatore Michele Cossa (ma non sarebbe prevista una sua candidatura alle Europee, come vociferato nelle ultime settimane). Tra i nuovi, il vicesindaco di Cagliari, Giorgio Angius, e il consigliere comunale Umberto Ticca. Gli altri: la vicesindaca di Selargius, Gabriella Mameli, la sindaca di Sestu, Paola Secci, di Villasor, Massimo Pinna, di Domus de Maria, Concetta Spada. Poi ancora: Gabriella Mameli (vicesindaca di Selargius), Germana Cocco di San Sperate, Giovanni Montis e Maria Lucia Coronas di Capoterra. In Gallura oltre a Fasolino si presenteranno Bastianino Monni e Monica Fois di Olbia e Giovanni Pileri di Arzachena.

I nomi di Fratelli d’Italia non sono ancora ufficiali perché manca il passaggio nei coordinamenti provinciali ma ci sono diverse ipotesi in campo: scontata la ricandidatura del capogruppo in Consiglio regionale, Fausto Piga, dovrebbe essere ricandidata anche la consigliera Sara Canu – che ha aderito di recente a FdI dopo un passaggio da Lega e Riformatori – e dovrebbero fare il salto in Consiglio regionale i consiglieri comunali Stefania Loi, Antonello Floris e l’assessore alla Viabilità a Cagliari, Alessio Mereu. A Oristano conferma per il consigliere regionale Gianni Tatti, mentre dovrebbe essere candidata anche l’assessora all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda. Nel Sulcis si ripresenta Gigi Rubiu, alle scorse regionali il più votato di FdI ma il seggio non era scattato, mentre a Sassari c’è l’ipotesi di Emanuele Beccu, capo di gabinetto dell’assessorato regionale all’Ambiente, e Luca Badudieri, giovanissimo coordinatore del partito a Sassari. Ricandidatura in Gallura anche per la consigliera regionale Annalisa Manca.

Forza Italia invece ricandida di sicuro gli uscenti (Alessandra Zedda, Angelo Cocciu, Giuseppe Talanas ed Emanuele Cera) e proporrà anche il vice-coordinatore regionale del partito Ivan Piras (attuale sindaco di Dolianova), l’assessora al Lavoro, Ada Lai, Marco Tedde – già sindaco di Alghero e consigliere regionale -, Gigi Mureddu (capogruppo Fi in Comune a Oristano) e Rita Ragatzu, assessora alle Politiche giovanili al Comune di Selargius. Nel Psd’Az l’orientamento è la ricandidatura degli uscenti, in attesa di capire se Solinas sarà o meno il candidato governatore del centrodestra: Alfonso Marras, Fabio Usai, Giovanni Chessa, Elena Fancello, Domenico Gallus, Gianfranco Lancioni, Piero Maieli. La Lega invece dovrebbe annunciare due novità – una è Biancareddu? – e ricandidare anche in questo caso tutti gli uscenti, in nome di quella “continuità” invocata anche dal coordinatore regionale Michele Pais: quindi Michele Ennas, Ignazio Manca, Andrea Piras, Pierluigi Saiu, oltre allo stesso Pais. E il ‘Grande centro’? La lista che comprende Sardegna al Centro 20Venti, Noi Moderati, Alleanza Sardegna, Dc e Azione non ha ancora fatto nomi (anche se i due leader, Antonello Peru e Stefano Tunis, sicuramente saranno della partita). Non è ancora definitiva la collocazione nel centrodestra. Azione – con il neosegretario Giuseppe Luigi Cucca – è data in avvicinamento a Renato Soru (come anche Italia Viva, che deciderà solo quando i nomi dei candidati presidenti saranno tutti in campo) e Peru in questi giorni ha mostrato insofferenza per la decisione che ancora non arriva sul Solinas-sì, Solinas-no. Con l’ipotesi, mai smentita, di lasciare il centrodestra.



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