Giuseppe Conte è arrivato in Sardegna per una serie di tappe a sostegno della candidata del Campo largo alle Regionali, Alessandra Todde. L’ex presidente del Consiglio e leader del M5s ieri era a Sassari, oggi a Nuoro, Oliena e Oristano e sabato chiuderà il tour a Cagliari. “Todde è stata scelta da tutte le forze civiche e politiche che hanno lavorato al tavolo per una svolta in Sardegna – ha detto -. È stata scelta perché è una donna sarda coraggiosa, competente, determinata, con le idee chiare, determinata. È la migliore interprete di questo rinnovamento della politica in Sardegna”. Conte poi ha preso di mira Renato Soru parlando di scelta incomprensibile: “Non riesco a comprendere perché abbia messo in discussione un lavoro di cinque anni, di confronto continuo, di dialogo sui problemi offrendo soluzioni e obiettivi precisi. Chi si è smarcato ne risponderà agli elettori”. E oggi lo ha rimarcato: “Un fatto oggettivo che chi oggi vota per Soru favorisce il centrodestra: quei voti non lo porteranno sicuramente in Consiglio regionale ma favoriranno il centrodestra, favoriranno Truzzu”.
L’ex presidente del Consiglio è intervenuto anche su uno dei temi caldi della campagna elettorale, la speculazione energetica. “Noi siamo favorevoli alla transizione ecologica e a puntare sulle energie rinnovabili, ma prestarsi alla speculazione come viene fatto in Sardegna troviamo che sia assolutamente inaccettabile. Da questo punto di vista – ha aggiunto – la Giunta uscente è responsabile di non avere fatto una mappa delle aree idonee per cercare di regolamentare quello che sta diventando un far west. Lo dico chiaramente: con noi il far west non ci sarà”.