Il Ministero dell’Interno ha diffuso un aggiornamento sulle affluenze. Secondo i dati pubblicati dal Viminale relativi al 50% dei Comuni italiani su un totale di 7.998, la partecipazione va attestandosi intorno al 57%, (56,40). In Sardegna l’affluenza è stata del 51,54%. In particolare a Cagliari si è recato alle urne 52,35% degli aventi diritto, a Sassari il 50,54%, a Oristano il 51,84 e a Nuoro il 49,95.
A mezzogiorno l’Isola aveva registrato l’affluenza è più bassa: il 18,78 per cento. Sull’affluenza delle 19, il picco più alto (18,4%) in provincia di Cagliari; a Nuoro il 16,1%, a Sassari il 16% e a Oristano il 14.7%.
Verso le 11.30 il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru ha votato nel suo seggio n.106 alla scuola elementare Satta di via Crispi, a Cagliari. A favore del Sì per la riforma costituzionale, il presidente della Regione seguirà lo spoglio dalla sua abitazione, come è abituato a fare in occasione di consultazioni elettorali. Alla domanda dell’ANSA circa una previsione sull’esito del voto, Pigliaru non si è sbilanciato limitandosi a commentare: “Vedo molta gente ai seggi, su come andrà vedremo”.
Il sindaco della città metropolitana di Cagliari, Massimo Zedda, ho votato nel tardo pomeriggio per il referendum costituzionale. Il primo cittadino di Sel si è presentato al seggio 113 della scuola elementare Riva intorno alle 18.50. Nessuna dichiarazione da parte sua dopo aver apposto la scheda nell’urna.
(Foto Roberto Pili)
