Quattro corsie della Sassari-Olbia pronta dopo 13 anni: “Un’opera strategica, giornata da ricordare”

È stata inaugurata oggi la direttrice Ss 729 Sassari-Olbia, un’infrastruttura strategica che da oggi è completamente percorribile in entrambe le direzioni. La cerimonia ha visto la partecipazione dell’assessore ai Lavori pubblici Antonio Piu, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla programmazione degli investimenti pubblici, Alessandro Morelli, e dell’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi. Con l’apertura al traffico del ponte sul rio Mannu, relativo al quarto lotto, si chiude un progetto complesso, avviato nel 2012 e articolato in dieci lotti, che potenzia il collegamento tra Sassari e Olbia, facilitando il transito in un’area cruciale per l’economia della Sardegna.

L’assessore Piu ha sottolineato l’importanza dell’opera per l’Isola: “È una giornata da segnare sul calendario. Con questa infrastruttura colleghiamo due poli strategici per la Sardegna, con insediamenti produttivi, industriali, commerciali e turistici di rilevanza nazionale, oltre a due aeroporti e due porti”. La nuova arteria, lunga 80,6 chilometri, ha richiesto un investimento iniziale di 935 milioni di euro, poi ridotto a 875 milioni a seguito di una riprogrammazione nel 2018. La modernizzazione dell’infrastruttura era necessaria a causa delle numerose criticità riscontrate nel passato, come i frequenti incidenti stradali.

L’inaugurazione di oggi segna anche l’inizio di un’innovazione tecnologica per la viabilità sarda. L’assessore Piu ha annunciato l’avvio del progetto della prima “Smart Road” lungo la Sassari-Olbia, un’infrastruttura tecnologicamente avanzata che, una volta completata, rappresenterà un esempio all’avanguardia di sicurezza e connettività. “La strada – ha spiegato Piu – comunicherà con l’utente attraverso un sistema di interazione che migliorerà l’affidabilità e la sicurezza del percorso, riducendo il rischio di incidenti”. I lavori per la Smart Road, finanziati con 30,5 milioni di euro nel marzo 2022, prevedono l’installazione di tecnologie di connettività, sorveglianza e controllo del traffico, con moduli di circa 30 chilometri ciascuno.

L’amministratore delegato di Anas ha parlato dell’importanza della collaborazione tra istituzioni locali e nazionali per la realizzazione dell’opera: “Questa giornata è il risultato di un lavoro sinergico e di un continuo monitoraggio degli investimenti, in stretta collaborazione con la Regione e il ministero”. Isi ha poi ricordato il coinvolgimento quotidiano dei tecnici di Anas nella gestione del territorio e nella pianificazione degli interventi futuri.

Alla cerimonia erano presenti anche i sindaci dei Comuni di Oschiri e Berchidda, dove si trovano i 10 chilometri del ponte sul rio Mannu, l’ultima delle opere consegnate oggi. Il ponte, composto da tre strutture per un valore complessivo di 105 milioni di euro, rappresenta il completamento di un progetto che ha richiesto oltre un decennio di lavoro e che ora offre alla Sardegna un collegamento stradale moderno e sicuro tra due città fondamentali per l’economia dell’isola.

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