Via libera ai fondi per abbattere le liste d’attesa acquistando le prestazioni di assistenza ospedaliera e ambulatoriale da soggetti privati accreditati: parliamo di cinque milioni e 400mila euro in più approvati in Consiglio regionale durante l’esame della manovra di assestamento del bilancio. Una misura per tamponare l’emergenza di questi mesi nella situazione generale di crisi della sanità sarda e in attesa della riforma annunciata dalla Giunta Todde.
La legge di bilancio nazionale concede una deroga alle Regioni per incrementare la spesa per le erogazioni dai privati. Anche l’opposizione di centrodestra era favorevole alla misura ma ne ha approfittato per attaccare l’assessore alla Sanità, Armando Bertolazzi, che ha precisato le modalità di erogazione delle risorse: “Ai privati accreditati verranno coperte le spese per le prestazioni più urgenti, ciò vale per esempio per le prestazioni ambulatoriali e anche per il Mater Olbia. Daremo i compiti a casa, non avranno soldi a pioggia, perché – ha detto – il sistema privato non deve essere in competizione con il sistema sanitario regionale ma deve essere complementare”.
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