“Il Psd’Az di Quartu chiede di annullare le nomine del responsabile della Comunicazione e del capo di gabinetto”, decise alcune settimane fa in Comune con un bando lampo che ha fatto molto discutere. La richiesta è firmata dall’ex Assessore alla Cultura, Guido Sarritzu, che è anche un dirigente nazionale del partito.
Le nomine di Vito Cogoni (Comunicazione) e Stefania Frigau (Capo di gabinetto) hanno chiuso un percorso cominciato con la pubblicazione del “decreto numero 36 del 30 giugno scorso – spiega il sardista -. È stato il sindaco Stefano Delunas a dare mandato al dirigente del settore Gabinetto e Affari istituzionali per avviare le procedure per il conferimento di due incarichi a tempo pieno e determinato. È evidente – dichiara Sarritzu – che nella fase di reclutamento di queste figure non sono stati garantiti i requisiti minimi di trasparenza”.
Lì’ex assessore scrive ancora: “L’assurdità è che i nomi delle due persone indicate circolavano ancora prima della selezione. Le irregolarità sono state così evidenti da indurre il Gus Sardegna, il gruppo dei giornalisti degli uffici stampa, ad intervenire affinché venisse applicata al meglio la legge 150/2000 garantendo la massima trasparenza delle selezioni”. Per Sarritzu, il bando del Comune “non ha rispettato i requisiti minimi di trasparenza intanto perché è stato pubblicizzato soltanto nel sito istituzionale dell’amministrazione e non attraverso più canali informativi, così da divulgare al massimo la notizia della selezione. Inoltre la selezione dovrebbe essere fatta attraverso organismi esterni. I criteri di reclutamento hanno poi previsto requisiti restrittivi e fortemente discrezionali così da orientare la scelta verso un numero molto limitato dei possibili candidati”. Secondo Sarritzu, “l’Amministrazione guidata da Delunas ha violato in modo palese gli elementari principi di trasparenza e di meritocrazia. Pertanto il decreto che proclama i due vincitori è da ritenersi nullo”.