La guerra per la segreteria spacca il Partito Sardo d’Azione. Il Consiglio nazionale convocato ieri a Ghilarza per eleggere il successore di Giovanni Colli, dimessosi la scorsa estate, si è concluso con un giallo che rischia di avere strascichi pesanti. Dopo aver stoppato il voto sulla candidatura a sorpresa del regista Giovanni Columbu facendo mancare il numero legale, il presidente facente funzioni di segretario, Giacomo Sanna, ha lasciato la sala con i suoi fedelissimi convinto di aver chiuso i lavori e annunciando la riconvocazione del Consiglio per sabato 28 marzo.
Di diverso avviso i sostenitori della candidatura di Columbu, avanzata dal segretario della federazione di Nuoro Giovanni Melis, secondo i quali il sempre attentissimo presidente questa volta si sarebbe dimenticato di pronunciare il rituale “dichiaro chiusa la seduta”. I lavori, quindi, sono proseguiti sotto la guida del vicepresidente Andrea Cocco. I numeri per eleggere Columbu a questo punto c’erano e molti erano decisi ad andare avanti. Alla fine, ormai erano quasi le 22, ha prevalso la proposta del consigliere regionale Christian Solinas: aggiornamento dei lavori del Consiglio nazionale a sabato prossimo 14 marzo, stavolta a Oristano. Gli assenti saranno convocati via telegramma.