Protesta degli amministratori nuoresi: “Sulla sanità servono fatti non parole”

È una voce unanime di amministratori, consiglieri regionali (di maggioranza e opposizione) e vertici della Assl la protesta che arriva dal Nuorese per denunciare le carenze della sanità nel territorio. L’appello arriva diretto alla Giunta regionale alla quale si chiede di “mettere fine alle parole perché i problemi si risolvono con i fatti”. Ieri dopo la riunione della Conferenza socio sanitaria alla quale hanno partecipato anche la commissaria della Assl, Gesuina Cherchi, e la direttrice dell’ospedale San Francesco di Nuoro, Grazia Cattina, si è deciso di puntare dritti alle soluzioni dopo mesi di battaglie per la carenza di organico all’ospedale cittadino, dove mancano 130 medici, 22 primari e un centinaio di infermieri, ma anche per il potenziamento degli altri presidi sanitari del territorio. Il prossimo passo sarà la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto tra sindaci, consiglieri regionali e responsabiliti dell’azienda sanitaria.

“Siamo molto soddisfatti per come è andata la riunione – dice all’Ansa Silvia Cadeddu, presidente della conferenza socio saniataria e sindaca di Birori – finalmente siamo riusciti a essere uniti e a darci anche dei tempi per portare avanti la nostra battaglia: degli organici che mancano, dei vaccini che vanno a rilento, della medicina territoriale che va potenziata. Accanto alla parola unità abbiamo messo la parola equità: non esistono solo i poli di Cagliari e Sassari; Nuoro è il terzo polo e i malati di questo territorio hanno gli stessi diritti degli altri. Abbiamo bisogno di risorse: si assumano i medici con contratti a tempo indeterminato rendendo appetibile la sede barbaricin. Basta con le porte girevoli di medici che dopo poco tempo vanno in altre province dove la proposta di lavoro è migliore”.

A tirare le conclusioni il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu. “Oggi abbiamo parlato della questione dei medici per i quali vanno trovate soluzioni condivise al di là dei colori politici, e in questo senso stiamo lavorando. Non da ultimo – sottolinea il primo cittadino – abbiamo cercato di fare il punto sulla campagna vaccinale che va efficientata: troviamo il modo per far arrivare i sieri da Roma e dall’Europa e concludiamo un percorso che sta andando troppo a rilento”.

La riunione della Conferenza socio sanitaria ha già ottenuto un risultato. Oggi, infatti, si riunirà la commissione Sanità del Consiglio regionale, alla quale parteciperanno l’assessore Mario Nieddu, il commissario dell’Ats Massimo Temussi e i dirigenti territoriali della Assl.

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