Una forte sinergia fra costa e interno per potenziare l’offerta turistica, valorizzare le risorse culturali e ambientali, rivitalizzare il tessuto economico e imprenditoriale locale e migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone attraverso i servizi. Punta su questo il progetto di programmazione territoriale “Monte Acuto-Riviera di Gallura, Territori di eccellenza della Sardegna”, chiuso e finanziato oggi con 30 milioni di euro, di cui 18 di nuova finanza, dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci, ospite del sindaco Giuseppe Porcheddu nella sala consiliare del Comune di Budoni con amministratori locali, consiglieri regionali, sindacati e imprenditori. Due Unioni guidate da Andrea Nieddu (Monte Acuto) e Francesco Lai (Riviera di Gallura) che contano 10 Comuni (Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri, Padru, Budoni, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Golfo Aranci) e 32.400 abitanti.
Il progetto di sviluppo territoriale mira a migliorare l’attrattività e la competitività del territorio attraverso lo sviluppo di un sistema turistico integrato. È organizzato in 6 azioni: valorizzazione turistica delle risorse culturali e ambientali (percorsi naturalistici, attrattori archeologici, valorizzazione dei luoghi di fede); valorizzazione delle risorse turistiche ambientali (riqualificazione delle zone costiere, umide e lagunari); competitività delle imprese (incentivi per le imprese che investono in turismo e produzioni tipiche); miglioramento dei servizi essenziali per il territorio (investimenti su scuola e capitale umano, infrastrutture); qualità della vita e benessere della persona, con particolare attenzione a disabili e anziani; governance territoriale, con un unico responsabile per la realizzazione degli interventi. “Ho apprezzato molto che le due Unioni di Comuni si siano messe insieme. L’interno e la costa, perché questo è il futuro della Sardegna – ha detto il vicepresidente della Giunta Raffaele Paci – saldare il turismo e l’ambiente alla nostra cultura, all’agroalimentare, all’artigianato, a tutto ciò che l’interno può offrire come valore aggiunto in termini di identità e tradizione. Legare questo valore ai flussi turistici è importante perché dà possibilità di crescita, dunque di ricchezza e occupazione”.