Prevenzione e lotta contro gli incendi, Regione ha approvato il nuovo piano

“Il compito primario della Regione è promuovere e favorire tutte le azioni di prevenzione e mitigazione del rischio, tese a ridurre il numero, l’estensione e gli effetti degli incendi boschivi. Abbiamo individuato i contenuti del Piano regionale antincendi (Prai), indicando la composizione del sistema regionale di lotta contro gli incendi: Protezione civile, Corpo forestale, Forestas, vigili del fuoco, organizzazioni di volontariato e compagnie barracellari”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione, da parte della Giunta regionale, del “Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”.

“Un importante documento di pianificazione regionale – ha aggiunto l’assessore Lampis – che programma e coordina le attività antincendio di tutte le componenti, istituzionali e non, che concorrono, in forme e ambiti diversi, al perseguimento degli obiettivi del Piano. Al suo interno sono definite le procedure di emergenza, le attività di monitoraggio del territorio e di assistenza alla popolazione, rappresentando un documento di riferimento per l’intero sistema regionale di protezione civile in tema di attività finalizzate a garantire la sicurezza del territorio, la prevenzione e la gestione del rischio, oltre che un riferimento per le Amministrazioni comunali nella pianificazione di protezione civile”. Il “Piano”, articolato in sette parti, è costituito dalla relazione generale, con la pianificazione regionale e il modello organizzativo, e da sei allegati, cartografici e tabellari, che contengono i presidi territoriali e le strutture operative; la rete regionale dei punti di avvistamento e dei punti di attingimento idrico; la pianificazione per i parchi nazionali dell’Asinara e dell’arcipelago di La Maddalena; l’elaborazione cartografica, sia in termini di previsione del rischio di incendio boschivo che in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili; i dati cartografici delle aree percorse dal fuoco e delle insorgenze negli ultimi cinque anni; i dati tabellari dell’indice di pericolosità e di rischio di incendio di tutti i Comuni della Sardegna.

“La lotta attiva agli incendi boschivi e rurali è una priorità per il sistema Regione, nonché un servizio pubblico essenziale in quanto finalizzato a garantire l’incolumità e la sicurezza della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente. Perciò, è necessario assicurare alla Sardegna un sistema antincendio sempre più moderno, efficiente, tecnologicamente avanzato e scientificamente evoluto”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

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