La commissione Bilancio del Senato, in sede deliberante, ha approvato all’unanimità il testo di legge con la norma che sblocca 90 milioni di euro per il ristoro dei danni legati all’alluvione del 18 novembre scorso in Sardegna. Si tratta di aiuti che servono per azzerare il tasso di interesse sui mutui e sui prestiti che cittadini e aziende possono accendere per la ricostruzione. Il provvedimento passa ora al vaglio della Camera per il voto definitivo.
La norma approvata dalla commissione prevede che il termine ultimo per il pagamento dei tributi per i cittadini e le imprese degli 80 comuni colpiti dal ciclone Cleopatra, slitti al 30 giugno 2014 e che la restituzione della quota capitale sui mutui accesi per il ristoro dei danni possa essere pagata a partire dall’1 gennaio 2015. Inoltre è stata approvata una raccomandazione al Governo, sottoscritta dai senatori sardi Silvio Lai (Pd), Luciano Uras (Sel), Emilio Floris (Fi) ed Manuela Serra (M5s), che impegna l’esecutivo a chiedere alle banche di far slittare il pagamento dei mutui ipotecari al 31 dicembre 2014, così come previsto nella stessa legge per i cittadini del Veneto analogamente colpiti da un alluvione negli anni scorsi. Il testo del provvedimento varato stamane in commissione Bilancio di Palazzo Madama supera quelle criticità che avevano fatto scoppiare le polemiche in entrambi gli schieramenti all’indomani della bocciatura alla Camera di una serie di emendamenti che riproponevano gli interventi originariamente contenuti nel decreto salva Roma poi ritirato dal Governo Renzi.