Poligoni, Cotti (M5S): “L’accordo fra Difesa e Ambiente? Lettera morta”

Che fine ha fatto il Protocollo d’intesa sottoscritto un anno fa dai ministri Gian Luca Galletti (Ambiente) e Roberta Pinotti (Difesa)? Quali sono i risultati prodotti da quell’accordo?

Lo chiede ai due ministri il senatore M5s Roberto Cotti con un’interrogazione appena depositata in Senato. E si tratta di domande che riguardano da vicino l’Isola, visto che l’accordo tra i ministeri dell’Ambiente e della Difesa avrebbe dovuto produrre maggiori informazioni sulla situazione ambientale dei poligoni sardi.

“Il problema – nota il senatore – è che quell’accordo è rimasto lettera morta”. Insomma, “tante belle parole, ma niente di fatto”. “Eppure il Protocollo – ricorda Cotti – prevedeva l’aumento dei controlli ambientali nelle aree soggette ad attività militari. Oltre a relazioni annuali sul monitoraggio ambientale dei siti militari e sull’individuazione, recupero, gestione, tracciabilità e smaltimento dei rifiuti connessi alle esercitazioni. Di più: l’accordo prevedeva un Tavolo tecnico in cui la Difesa avrebbe comunicato i dati relativi ai controlli in materia di radioattività ambientale (precisando gli standard utilizzati), mentre per le aree militari ricadenti all’interno del perimetro di Siti di Interesse Nazionale (è il caso del poligono di Teulada, ndr.), anche la trasmissione di informazioni sulle attività di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica e monitoraggio periodico”. “Dopo oltre un anno dalla stipula di quell’accordo – conclude il parlamentare – si dia seguito agli impegni di trasparenza e tutela dell’ambiente assunti dai ministri Galletti e Pinotti, fuori i risultati prodotti dal Protocollo d’intesa!”.

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