Il presidente Francesco Pigliaru, assieme al vicepresidente Raffaele Paci, ha incontrato ieri, a Villa Devoto, l’ambasciatore di Israele a Roma, Ofer Sachs. La visita ha approfondito i temi di una possibile collaborazione tra la Sardegna e Israele, in particolare su ICT e agroalimentare. Israele ricopre infatti un ruolo di rilievo nello scenario internazionale delle nuove tecnologie, e applica, in particolare, metodi e tecnologie di grande interesse in campo agricolo, finalizzati a rendere i terreni maggiormente produttivi.
“Vogliamo essere un cluster dell’ICT” ha dichiarato il Presidente. “Abbiamo diverse aziende importanti e parecchie piccole start up, tra le migliori in Italia, che stanno seguendo un cammino virtuoso. Siamo molto fiduciosi sul loro sviluppo. Ci sono anche alcuni grandi players che stanno investendo in Sardegna, dove esiste un chiaro potenziale per un’agricoltura moderna e di qualità”.
Pigliaru e Paci hanno inoltre sottolineato gli sforzi che la Regione sta compiendo nel campo della ricerca: “Puntiamo molto sulla ricerca nel nome dell’innovazione” ha aggiunto Paci citando “lo sviluppo del distretto aerospaziale, il Joint Innovation Center di Huawei a Pula per le Smart & Safe City, il Radiotelescopio di San Basilio e la rinata Manifattura Tabacchi, centro di creatività in cui far dialogare tecnologia e arti”. Si è infine trattato di turismo rimarcando come la Sardegna, Isola della longevità, sia una della quattro “blue zone” al mondo grazie a qualità e stili di vita, cibo, paesaggio.
Sempre in tema di alleanze commerciali, Pigliaru e Paci hanno incontrato la dirigenza di Telit, azienda specializzata nella tecnologia wireless machine to machine (M2M) e servizi a valore aggiunto tra cui cloud e connettività. L’amministratore delegato è Chicco Testa.
“L’innovazione, il digitale e la velocità dell’evoluzione tecnologica – ha detto il presidente della Regione – fanno della Sardegna una terra all’avanguardia e la Giunta continuerà a lavorare in questa direzione, mettendo a disposizione tutti gli strumenti per farla diventare un punto di riferimento internazionale. Siamo secondi solo alla Lombardia nell’attrazione di Venture Capital per le start up, risultato straordinario. Agli investitori di tutto il mondo diciamo: investite da noi, credeteci. Da parte nostra troverete tutto il supporto necessario”. Testa ha ricordato che “Telit è già presente a Cagliari, ma è emersa la volontà di allargare la collaborazione e rafforzare la presenza in Sardegna. Approvato dal Miur (ministero della Pubblica istruzione), il progetto M2M Modem elaborato da Telit e Università, si lavora ad altri progetti in fase di costruzione che possono essere finanziati con il Pon Ricerca con il bando di imminente pubblicazione. La dirigenza di Telit, con il Ceo Oozi Cats, è parte della giuria che questa sera al Teatro Massimo sceglierà i vincitori del Contamination Lab.
“Parliamo di alta tecnologia, di collaborazioni importanti che in questo settore aumentano e rafforzano il vantaggio competitivo della Sardegna – ha sottolineato l’assessore alla Programmazione -. Crediamo moltissimo nelle potenzialità di sviluppo di settori strategici come l’Itc, nell’innovazione e nella ricerca. Abbiamo collaborazioni importanti con Huawei, Microsoft, Amazon a dimostrazione che in questi ambiti la Sardegna con le sue piccole imprese altamente specializzate e competitive ma anche con l’Università vanta competenze importanti e vere e proprie eccellenze. Da parte nostra le rilanciamo attraverso la strategia intelligente S3 Sardegna e sostenendo in ogni modo possibile i progetti di innovazione e alta tecnologia più validi, con particolare attenzione all’internazionalizzazione. Noi siamo pronti, e diamo il benvenuto a chiunque voglia investire nella nostra regione”.