“La gravissima situazione sociale ed occupazionale nella quale versa il Sulcis-Iglesiente rende assolutamente odiosi i ritardi nell’applicazione del Piano Sulcis, l’intesa istituzionale realizzata al tempo del Governo Monti che tante speranze aveva suscitato fra le migliaia di disoccupati di quel territorio”, è quanto sostiene il deputato di Sel Michele Piras, che ha chiesto al Mise una accelerazione del Piano. “L’idea di fondo di una serie organica di azioni volte a contrastare la crisi e ad indicare una prospettiva nuova di sviluppo – aggiunte Piras – erano sembrati una linea vincente. Ma oggi, sia per la distanza dei centri gestionali del Piano, si pensi che Invitalia, chiamata a gestire il bando 99 Ideas, da oltre due anni ormai non ha più una sede in Sardegna, che per una ormai acclarata incoerenza fra parole e fatti che caratterizza la politica nazionale, ciò che colpisce ed offende è il ritardo nella realizzazione delle misure previste. Per questa ragione ho presentato una interrogazione al ministro dello sviluppo economico, nella quale non solamente si chiede una accelerazione sul Piano Sulcis ma anche che venga trasferita in Sardegna la sede gestionale e rapidamente attivato il gruppo di lavoro che era stato promesso e che avrebbe dovuto collocare gli Enti Locali del territorio in un ruolo da protagonista che, finora, è stato negato nei fatti”.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
Antonio Tajani a gamba tesa sulla Giunta. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri è intervenuto a…