Un supporto economico di quattro milioni di euro, destinato a percorsi di formazione per i lavoratori disoccupati. La Giunta regionale ha approvato la delibera che riguarda gli interventi previsti dalla legge regionale 22 per il sostegno del sistema economico sardo. Si tratta di attivare percorsi di formazione, utili da un lato a rafforzare le competenze dei lavoratori in ambiti particolarmente utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica, dall’altro a puntare sui settori che hanno un elevato potenziale di sviluppo. In particolare, la somma stanziata verrà ripartita in egual misura sulle linee di intervento relative a green e blue economy, sviluppo competenze digitali e digitalizzazione, economia circolare e hospitality management.
L’obiettivo della Giunta è salvaguardare il patrimonio pluriennale di professionalità del sistema economico sardo rafforzando le competenze dei disoccupati attraverso la certificazione di profili di qualificazione di livello Eqf 5 o superiore. I destinatari dei percorsi di formazione saranno individuati attraverso i Centri per l’impiego che abbiano reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. “La Regione, in un momento storico particolare di emergenza sanitaria ed economica, deve indubbiamente fare un passo in avanti nelle politiche attive del lavoro e sostenere imprese e cittadini – ha sottolineato il presidente Solinas -. Dobbiamo guardare ai fabbisogni, professionali e imprenditoriali, per utilizzare al meglio i fondi disponibili per formare le nostre imprese che puntano a svilupparsi”.
L’assessora regionale al Lavoro, Alessandra Zedda, ha rimarcato l’obiettivo del provvedimento che è “investire in una formazione di qualità in grado di favorire l’occupabilità dei disoccupati e lo fa adeguando le proprie politiche formative sui bisogni di un sistema imprenditoriale che faciliti l’incrocio tra domanda e offerta del lavoro, in particolare orientando gli interventi formativi ai reali bisogni delle imprese. Alla luce di ciò riteniamo importante realizzare una parte rilevante dei percorsi di formazione in un contesto aziendale, favorendo in tal modo l’apprendimento fondato sul lavoro”.