C’è tempo sino alle 13 di oggi martedì 4 aprile per presentare le liste collegate ai due candidati per le primarie del Pd sardo del 30 aprile. La scadenza era prevista ieri, ma la commissione regionale di garanzia ha votato il via libera per il rinvio. Ventiquattro ore in più per compilare tre liste, quante sono le correnti più importanti del Pd sardo: una, quella dei soriani a sostegno di Francesco Sanna, le altre due, renziani ex Ds e Popolari Riformisti a sostegno di Giuseppe Luigi Cucca. L’area Cabras-Fadda, in particolare, non ha presentato nessun candidato e solo dieci giorni fa ha fatto sapere ufficialmente di condividere il programma di Cucca.
Intanto, sul fronte del congresso nazionale dove si affrontano Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano, anche in Sardegna la sfida dei circoli Pd (dove votavano solo gli iscritti) ha fatto registrare una netta vittoria dell’ex premier che ha più che doppiato il ministro della Giustizia. Il risultato della tornata che precede le primarie del 30 aprile non è ancora definitivo perché le commissioni provinciali di garanzia devono certificare i voti, ma i dati provenienti dai circoli parlano chiaro: Renzi al 72%, Orlando al 27%, Emiliano soltanto all’1%.
In assoluto, su un totale di 5.725 votanti (su 12.185 iscritti), 4.112 hanno preferito l’ex premier, 1.545 si sono espressi a favore di Orlando e solo 51 hanno scelto il presidente della Regione Puglia. Renzi ha ottenuto un risultato quasi plebiscitario in provincia di Sassari, dove ha quintuplicato i voti di Orlando. Il ministro ha tenuto in provincia di Cagliari (618 voti contro i 1039 di Renzi) vincendo a Quartu Sant’Elena, terza città della Sardegna, e in Ogliastra (62 voti contro i 138 di Renzi). Non pervenuto, invece, il risultato della Gallura dove la procedura congressuale resta sospesa per una serie di problemi con i tesseramenti. In particolare non sono state convalidate 500 iscrizioni arrivate fuori tempo massimo in un circolo di Olbia.