Pd, anche in Sardegna tutto pronto per la sfida delle primarie

Tutto pronto anche in Sardegna per la sfida tra Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati alle primarie del Partito democratico per la scelta del nuovo segretario nazionale. Nell’Isola l’esercito dei volontari si prepara ad accogliere il popolo democratico in 348 seggi suddivisi in cinque collegi che resteranno aperti dalle 8 alle 20 di domenica 8 dicembre. Manca all’appello la Gallura, che dopo l’alluvione dello scorso 18 novembre non verrà chiamata alle urne in segno di lutto.

Grande incognita anche nell’Isola la partecipazione al voto. Nella tornata del 2009 votarono 106.883 elettori: il 59% scelse Bersani, il 30% Franceschini e l’11% Marino. Oggi a tirare la volata in Sardegna ai tre sfidanti ci sono l’ex governatore Renato Soru, il presidente dell’Unione Province sarde (Ups) Roberto Deriu e il presidente del Consiglio delle autonomie locali (Cal), nonchè sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, che sostengono Renzi; il capogruppo in Consiglio regionale Giampaolo Diana, l’ex presidente della Provincia del Sulcis, Salvatore Cherchi, e il commissario dell’Ato per le risorse idriche Alessandro Bianchi, per Cuperlo; molti giovani, tra i quali il sindaco di Sinnai (Cagliari), Baraba Pusceddu, e il consigliere comunale di Cagliari, Matteo Lecis Cocco Ortu con Civati. I seggi disponibili per l’Isola sono 26 e saranno attribuiti in proporzione ai voti conseguita dai candidati alla segreteria. Per la chiusura della campagna elettorale uno dei tre sfidanti, Pippo Civati, ha scelto la Sardegna (domani tappe a Sassari e nell’oristanese, poi chiusura alle 18.30 a Cagliari), mentre i sostenitori di Cuperlo non hanno organizzato nessun evento nell’Isola. Per il sindaco di Firenze sarà, invece, a Nuoro Simona Bonafè, deputata al Parlamento e portavoce di Matteo Renzi alle primarie del 2012.

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