In Consiglio regionale è nato il gruppo del Partito dei Sardi. Ne fanno parte Gianfranco Congiu, Augusto Cherchi, Pier Mario Manca e l’ultimo arrivato in ordine di tempo, l’ex consigliere regionale di Cd Roberto Desini. “Con la costituzione del gruppo intendiamo rilanciare il dibattito sui temi della politica regionale (la riforma dello Statuto, la vertenza sulle accise e l’insegnamento scolastico della lingua sarda) con una connotazione marcatamente indipendentista”, ha spiegato il nuovo capogruppo Gianfranco Congiu. Il segretario del partito, Franciscu Sedda, ha parlato di un “passaggio decisivo che ci consente di esprimerci direttamente con la nostra voce e il nostro simbolo”, e ha annunciato “un documento programmatico con due capi fondamentali: il rilancio delle politiche fiscali e la presa di coscienza da parte dei sardi del concetto di sovranità anche attraverso il superamento dello Statuto e la riscrittura di una nostra Carta Costituzionale”.
Per Augusto Cherchi, “la costituzione del gruppo del Partito dei sardi è il modo per iniziare la seconda parte della legislatura”, mentre Pier Mario Manca ha fatto riferimento alla “nuova strategia di un partito vero che vuole governare per ridare libertà al popolo sardo”. Roberto Desini, infine, ha detto che “la valenza politica del passaggio di oggi è notevole: sono l’ultimo arrivato ma sono a contatto con i colleghi da oltre un anno, dalla costituzione del gruppo sovranità democrazia e lavoro, una vicinanza che mi ha consentito di prendere coscienza di aspetti dell’Isola che prima non avevo la maturità di vedere”.
