Parco eolico tra Gallura e Baronia: “Solinas faccia il presidente e fermi tutto”

Continua la mobilitazione contro il parco eolico nella costa est della Sardegna tra la Baronia e la Gallura. L’intervento, promosso dalla Tibula Energia srl, prevede la realizzazione di 65 aerogeneratori della potenza di 15 megawatt ciascuno. Verrebbero occupati, stando ai numeri pubblicati dagli ambientali del Grig, 3.182.499,34 metri quadrati di mare, di cui 185.172,37 entro il limite delle acque territoriali e 2.997.326,97 oltre tale confine. Ogni aerogeneratore verrebbe dotato di turbina, torre e fondazione galleggiante e relativi sistemi di ancoraggio, ovvero cavidotti vari. Previste inoltre cabine elettriche di trasformazione e opere di servizio.

Insomma un “intervento altamente impattante” contro il quale si schierano anche i consiglieri regionali Giuseppe Meloni e Roberto Deriu, l’uno gallurese, l’altro nuorese, entrambi del Pd. I due onorevoli hHanno depositato ieri una mozione, poi sottoscritta dall’intero centrosinistra, nella quale chiedono al al presidente della Regione, Christian Solinas, e alla Giunta l’impegno a “disporre tutte le azioni necessarie ed urgenti per sospendere l’edificazione dei parchi eolici marini di fronte alla Costa Smeralda, alla Gallura e alla Baronia, e a costituire dei tavoli tecnici indipendenti per una valutazione dell’impatto sull’ambiente dei territori interessati e dell’intera isola, e scongiurare la devastazione del paesaggio e dell’ambiente naturale”.

Secondo i consiglieri “è inaccettabile che si voglia costruire una struttura così impattante, sarebbe un grave passo indietro rispetto alle politiche ambientali che tutelano il territorio, sia rispetto al progetto avanguardistico dell’Einstein Telescope, oltreché risultare evidentemente contraria alle politiche che hanno permesso al territorio di divenire Riserva della Biosfera”.

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