Oristano, dal Governo fondi per la riqualificazione delle periferie

Dai sindaci di Bari e Firenze, Antonio Decaro e Dario Nardella, ai sindaci di Roma e Firenze Virginia Raggi e Chiara Appendino, al sindaco di Napoli Luigi De Magistris. E Guido Tendas, primo cittadino di Oristano. Ventiquattro sindaci, con fascia tricolore, hanno firmato questa mattina nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, le convenzioni per la realizzazione di progetti di riqualificazione delle periferie. Al fianco del premier erano presenti la sottosegretaria Maria Elena Boschi e il segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti.

“Questo progetto ci consentirà di realizzare un vero e proprio piano Marshall per il quartiere di Oristano Est che negli anni scorsi non è mai stato al centro delle politiche attive per il nostro territorio”. E’ questo il valore aggiunto su cui si sta muovendo l’amministrazione comunale di Oristano per dare concretezza al piano di riqualificazione urbana. Lo ha ricordato Tendas partecipando ad una conferenza stampa subito dopo la firma del contratto. Secondo Tendas “è molto importante che, sui 52 milioni complessivi a sostegno del progetto, ben 17 arrivino dai privati, anche grazie all’azione specifica di accreditamento sviluppata dall’amministrazione e che ha consentito di progettare interventi di housing sociale grazie al supporto di alcuni mutui erogati ad hoc”. Tra gli strumenti innovativi del progetto indicati dal sindaco di Oristano vi è anche “un fondo di rotazione, 800 messi a disposizione delle imprese, un modo concreto per risolvere l’annoso problema del loro autofinanziamento favorendone la possibilità di insediarsi sul territorio. Le direttrici del progetto riguardano: luoghi aperti alla fruizione pubblica, attrattori di nuove economie urbane, luoghi dell’integrazione culturale, spazi che favoriscono le condizioni per la sicurezza.

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