C’è anche il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, all’iniziativa ‘Orgoglio italiano’, organizzata dal centrodestra in piazza San Giovanni a Roma, dove è stato allestito un palco di sessanta metri. Migliaia di persone (200mila per la Lega) sono arrivate nella Capitale da tutta Italia con oltre 500 pullman e otto treni speciali. E non mancano le bandiere dei Quattro Mori.
“Lo dico agli amici giornalisti: non sarà un pomeriggio di rabbia, di cattiveria. Qua c’è l’Italia che lavora e che sogna”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha aperto la manifestazione, chiedendo un minuto di silenzio per gli agenti caduti. I primi a salire sul palco sono stati i rappresentanti della polizia penitenziaria che hanno chiesto “un garante per le forze dell’ordine”.
Poi è stata la volta dei tanti Governatori del centrodestra: oltre a Solinas, il ligure Giovanni Toti, il friulano Massimiliano Fedriga, il molisano Donato Toma, il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti, l’abruzzese Marco Marsilio, il piemontese Alberto Cirio, il siciliano Nello Musumeci, il veneto Luca Zaia e infine il lombardo Attilio Fontana. A quel punto toccherà ai leader del centrodestra: il primo a parlare sarà Silvio Berlusconi, poi Giorgia Meloni e infine la conclusione di Matteo Salvini.
“Stiamo vivendo un tempo in cui vogliono convincerci che votare è sbagliato ma non è così”, ha sottolineato Solinas, dal palco. Poi ha espresso solidarietà a un’altra piazza, quella di Barcellona e “ai tanti catalani che in queste ore sfilano per la loro libertà. A loro va il mio pensiero”, ha aggiunto.