La legge che lo istituiva risale al 2005, ma solo in questi giorni è stato ufficializzata la composizione dell’Osservatorio regionale delle povertà con una delibera approvata dalla Giunta. L’Osservatorio ha il compito di rilevare il fabbisogno del territorio attraverso la raccolta dei dati relativi alle persone in situazioni di difficoltà, di mappare i servizi pubblici e privati presenti nell’Isola e di fornire supporto informativo e linee di orientamento per la Regione e per gli enti locali nella predisposizione di specifiche leggi e piani in un’ottica di programmazione partecipata.
Ne fanno parte, oltre al presidente Giunta regionale, gli assessori all’Igiene e Sanità e all’Assistenza sociale e al Lavoro, i rappresentanti della Caritas, dell’Anci, delle associazioni di volontariato e di quelle di promozione sociale, nonché i rappresentanti delle due Università di Cagliari e Sassari e delle organizzazioni sindacali. ” Con la costituzione dell’Osservatorio – sottolinea il Governatore – abbiamo dato gambe a uno strumento rimasto inattuato per ben diciassette anni, ma di grande importanza strategica per la programmazione e il raccordo fra le Istituzioni, i tecnici e il mondo del volontariato in prima linea sul fronte delle povertà”.