I giovani democratici hanno occupato la Sede regionale del Pd in via Emilia a Cagliari, aderendo all’iniziativa nazionale #OccupyPD. Nonostante sia saltato l’accordo con il Pdl per l’elezione del Capo dello Stato, i giovani hanno condiviso la protesta diffusa a livello nazionale. Il dirigente del Pd Giovani Andrea Mineo ha bocciato l’accordo e auspicato che ci fosse “la possibilità di realizzare un Governo di cambiamento in grado di portare avanti le proposte di legge promosse durante tutta la campagna elettorale del Pd. Già in passato la Dirigenza del partito ha appoggiato un governo tecnico mettendo da parte le esigenze degli italiani (soprattutto dei più bisognosi) e deludendo anche la maggior parte dell’elettorato – ha aggiunto -. Lavoro, istruzione, sanità e welfare sono la base dell’accordo ‘Italia Bene Comune’: questo patto deve essere rispettato e non vogliamo che per l’ennesima volta si mettano in secondo piano i bisogni del Paese”. I giovani del Pd vedono un partito “che stia vicino ai cittadini, che ne comprenda e interpreti le esigenze, un Pd che parli col suo elettorato e non con Berlusconi o con il Pdl, un Pd che pensi meno all’inciucio e più a un governo di radicale cambiamento, impossibile con chi ha distrutto il nostro Paese”.
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