Operaio in mobilità e amministratore pubblico. Ma ora arriva il conto (salato) per il democratico Costatino Tidu, presidente della Provincia di Nuoro. L’Inps contesta assegni percepiti in modo illegittimo per un totale di 63mila euro, pari a 415 euro al mese per 8 anni e mezzo. Da pagare in un’unica soluzione o a rate. Anche se Tidu, da parte sua, ha già avviato un procedimento al Tar. Se dovesse perdere si dice già pronto a pagare.
I fatti. I soldi contestati sono quelli relativi agli ammortizzatori sociali per la ricollocazione che l’attuale presidente ha percepito tra gennaio 203 e maggio 2011, in quanto ex operaio dell’Enichem, nell’area industriale di Ottana. nello stesso periodo, contemporaneamente, Tidu ha ricoperto degli incarichi pubblici: sindaco di Teti, presidente del Consorzio industriale della Sardegna centrale e assessore provinciale. Ebbene, per l’istituto di previdenza il cumulo è possibile nei limiti dello stipendio precedente. Tale soglia pare sia stata superata, da qui la richiesta arrivata però vari anni più tardi.