Con il 63,11% dei voti al primo turno, Emiliano Fenu del Campo largo è ora ufficialmente sindaco di Nuoro e si è garantito una netta maggioranza in Consiglio comunale. La coalizione che lo sostiene ottiene 16 seggi su 24, a cui si aggiunge il diritto di voto del sindaco stesso. L’opposizione, invece, potrà contare su 8 seggi.
Nel dettaglio, il Partito Democratico conquista 5 posti in aula. Tra gli eletti spicca Elia Carai, che con 610 preferenze è risultato il più votato in assoluto. A lui si affiancano Giovanni Mossa (420 voti), Natascia Demurtas (359), Irene Melis (341) e Matteo Cicalò (314).
Il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato da 4 consiglieri: Paola Siotto, la donna più votata con 381 preferenze, Stefano Ferreli (341), Annalisa Canova (237) e Alessandro Murgia (173). A questi si aggiunge la presenza del sindaco Emiliano Fenu, eletto proprio sotto il simbolo pentastellato.
Dalla lista civica “Uniti Emiliano Fenu Sindaco” entrano in Consiglio 2 candidati: Francesco Guccini (310 preferenze) e Mario Manca (247). Due seggi anche per i Progressisti, che saranno rappresentati da Giuseppe Soddu (347 voti) e Gabriella Boeddu (196).
Per Alleanza Verdi Sinistra entra Giulia Corda con 301 preferenze. Sinistra Futura ottiene 1 seggio con Angelo Coda (188 voti), così come il Partito Socialista Italiano, che entra con Marco Zedda (225). Passando all’opposizione, la lista “Cucca Sindaco – Un’Altra Sardegna” sarà rappresentata da Giuseppe Luigi Cucca, candidato sindaco (4.601 preferenze, pari al 25,70%), e Antonello Cucca (148). “Siamo Nuoro” porta in Consiglio 2 consiglieri: Pierluigi Saiu (414 preferenze) e Bastianella Buffoni (215). “Progetto per Nuoro” entra con Mario Carcassi (192 voti) e Lisetta Bidoni, candidata sindaca (1.618 preferenze, 9,04%). Un seggio anche per “Forza Nuoro al Centro”, rappresentata da Francesca De Ambrosis (235), e per “Cambiamo Nuoro Ora”, con Ivan Massimo Pinna (206).